Tra tutte le divinità buddhiste il libro di Martin Willson è in lode della più amata, Tārā, la bella e spesso dispettosa.
Come bodhisattva, sfidò la tradizione quando ottenne l’onniscienza con una forma femminile. Come divinità madre, incarna l’archetipo femminile presente in tutti noi e ha una grossa affinità con Demeter, Inanna e la Vergine Maria.
Come divinità nel buddhismo tantrico, agisce veloce come un fulmine per aiutare quelli che si trovano nell’angoscia e per soddisfare i desideri di chi la supplica. Tārā la liberatrice, la più amata, esercita il suo fascino sui devoti da più di quattordici secoli.
Proprio per questo, per secoli, la beata Tārā ha ispirato una parte della più bella letteratura buddista che sia mai stata scritta. Il volume presenta una selezione di testi originali, privilegiando quelli che appartengono al Buddhismo indiano, l’origine comune delle molte tradizioni buddhiste e buddhismo tibetano.
Sono stati tradotti in inglese direttamente dagli originali indiani e dalle traduzioni tibetane. Dall’inglese vengono resi per la prima volta in lingua italiana, dopo un lavoro durato dodici anni.
Indice:
Prima parte - Testi Canonici
- Tārā nel Mañjuśrī-Mūla-Kalpa
- Il Tantra di Tārā, l'origine di tutti i riti
- Ārya-Tārā che salva dalle otto paure
- I 108 nomi
Seconda parte - La Lode in Ventuno Omaggi
- Introduzione
- La Lode in Ventuno Omaggi
- Commentario alla Lode in Ventuno Omaggi
Terza Parte - Storia
- Il Rosario Dorato di Tāranātha
Quarta Parte - Lodi dei Devoti Indiani
- Lodi attribuite a Mātŗeceța
- Lodi di Candragomin
- Lode di Sūryagupta
- Lode di Sragdharā di Sarvajñamitra
- Lodi di Akșobhya-vajra e Dīpamkara-bhadra
- Lodi di Nãgãrjuna e Candrakīrti
- Lode di Atīśa
Quinta Parte - Lodi dei Devoti Tibetani
- Lodi di Gedün-dr'up
- Lodi di Lodr'ö Gyats'o (Matisāra)
- Lodi di Lozan Tänpä Gyälts'än
Sesta Parte - Le Sādhana