Questo libro racconta le svolte più significative del pensiero simbolico, che maggiormente hanno contribuito alla modernità ed anticipato i pericoli della post-modernità. Il filo conduttore è "l'umile far di conto" l'aritmetica: ovvero il calcolo delle quantità.
L'autore cerca di provare che "valutare" una quantità è intuizione primaria di molte specie. Mammiferi, uccelli e pastori analfabeti, "sanno" valutare le giuste quantità: di cibo, delle uova mancanti nel nido e delle pecore nell'ovile.
Il racconto che Vi invitiamo a leggere riguarda le più straordinarie e decisive svolte nella storia occidentale del pensiero astratto e creativo, verso la modernità: tutto diviene intellegibile con il linguaggio simbolico ed universale dei numeri.
L'Ottocento e il Novecento europei sono stati secoli della modernità, una svolta luminosissima, con ombre che si allungano anche sul futuro postmoderno.