Pubblicato nel maggio del 1884 da un editore belga dopo vari rifiuti da parte di editori francesi che l'avevano giudicato troppo osé, è una rappresentazione molto concreta della vita contadina in un villaggio della provincia francese, in tutte le sue manifestazioni: gioie, dolori, nascite, lutti, miserie, felicità, e anche sesso, in un turbinio incessante di personaggi e figure caratteristiche.
Al centro, la storia d'amore tra un reverendo e una maestra laica appena arrivata nel villaggio.
Il libro fu censurato, e Desprez condannato per oscenità a mille franchi di multa e un mese di prigione.
La vicenda suscitò grande scalpore, in un secolo in cui problemi etici e libertà d'espressione erano all'ordine del giorno.