Nonostante si taccia la parola “paura”, è innegabile che il sentimento viva nei processi aziendali e che abbia la forza di fermare i lavori, generando conflitti e insuccessi.
L’autore afferma che la paura in azienda è silenziosamente presente, ed è possibile misurarla attraverso i suoi segnali: riunioni inconcludenti, procedimenti eccessivamente burocratizzati, il nascondersi dietro luoghi comuni come “ho sempre fatto così, non mi compete…”.
Al contrario, le aziende dove il livello di paura è basso, o comunque controllato, sono organizzazioni di successo.
Quindi occorre comprenderla, riconoscerla, modularla per trasformarla in paura positiva, in quella spinta che permette che le cose accadano.
Tutte le storie di successo, se lette nella giusta ottica, ci confermano questa tesi.
Sergio Casella, autore di La morale aziendale, mostra nel libro i modelli organizzativi e i comportamenti che un leader e il management di una azienda dovrebbero adottare per fare sì che il livello di coinvolgimento e responsabilizzazione del personale cresca trasformando la paura da elemento negativo e immobilizzante, a una forte fonte di motivazione e accettazione delle sfide.