Come ha detto qualcuno, “se vuoi vedere le stelle, devi aprire la finestra”.
Un gesto fondamentale che ci permette di portare lo sguardo e la consapevolezza oltre il velo.
Oltre quella realtà “proiettata” (matrix) che tutti, quotidianamente, condividiamo.
Un giorno l’autrice ha deciso di trovare la strada che porta a Cuccagna: un “luogo” della mente in cui ritroviamo la nostra magnificenza e, finalmente, ne godiamo.
È il viaggio più importante della vita.
Pieno di ponti e di sorprese, ci porta fuori da quello stato ordinario di coscienza che noi chiamiamo veglia e che, al contrario, è sonno. Tutto è cominciato da uno specchio.
Poi, con l’aiuto di fiabe e miti, di sogni e visualizzazioni, di Jung e Pauli, di tamburi e Ayahuasca, ha sconfinato. Ed è arrivata al punto: il suo voto di vastità.