Questo libro non vuole essere un resoconto storico, né tantomeno un testo per una consultazione scientifica pieno di cronologie, di date ed eventi, di elenchi delle bolle papali, di editti, ma vuole essere una fotografia della mentalità in cui caddero, all'incirca tra il 1200 e la fine del 1700, le popolazioni colpevoli solo di essere state succube dei dettami della religione Cristiana.
L'intento è quello di far capire come il concetto di religione è un concetto di sottomissione che gestisce gli uomini attraverso i meccanismi che sfruttano la paura della morte e dell'ignoto.
Sotto la religione cristiana non c'è stato mai spazio per le "diversità", chi faceva scelte differenti rispetto alla civiltà religiosa del Dio cristiano, veniva automaticamente perseguitato e ucciso.
Quello che è successo nei secoli scorsi, con la psicosi collettiva della "caccia alle streghe" durata circa 500 anni, si è ripetuto nella storia successiva con altri criminalizzati. Dilagano anche in questi anni paure collettive che inducono nella maggior parte delle persone ad atteggiamenti difensivi e a comportamenti reattivi.
In questo libro scoprirai:
- Il vero motivo della "santa" inquisizione
- Come nacque il "Femminicidio"
- Perché la Chiesa si accanì contro le cosiddette streghe
Indice:
1 La paura e i "diversi"
2 Così nacque il "femminicidio"
3 Giustizia divina a tutti i costi
4 Perché le streghe?
5 Chi era la strega?
6 L'ossessione demoniaca
7 Altri due piccoli esempi di scritti
- Papa Innocenzo VIII
- Bernardo Rategno
8 Cronache di ordinaria follia. Come creare una strega
9 Duecento anni prima
10 Considerazioni sulle torture
11 Monache e conventi
12 Il Sabba e il Diavolo
13 Quanti roghi? Conclusione