In ognuna di queste lettere la traccia di fondo è la stessa: con calma, comprensione e benevolenza, questo raro Maestro di Realtà ricorda che, per quanto si possa temere o rifuggire l’incontro con se stessi, esso rimane comunque qualcosa di inevitabile.
Perché allora non viverlo e non viversi con totalità, giocando, in allegria?
Nelle premesse si suggerisce “come avvicinare questo libro”.
Il suggerimento è di imparare a creare uno spazio di quiete per godersi – una a una – queste lettere, in istanti liberi dalle distrazioni del mondo, e avvicinarsi piano piano al momento più edificante: quello in cui saremo noi stessi a iniziare a scrivere lettere d’amore all’esistenza.
Per facilitare questo processo, nell’opera vengono suggeriti alcuni metodi di meditazione di sicura efficacia e alla portata di tutti.