Le spezie non sono altro che sostanze ricavate da piante aromatiche, a cui oltretutto si lega buona parte della storia gastronomica ed economica dell’Italia: fu per approvvigionarsene in modo diretto che Colombo salpò per “le Indie”, trovando l’America.
Di esse si utilizzano parti diverse: il frutto o il seme (pepe, noce moscata), la corteccia (cannella), le gemme floreali (chiodi di garofano), il fiore (zafferano), la radice (curcuma), la bacca (peperoncino).
Le cucine regionali continuano a utilizzarle diffusamente, mentre le cucine etniche sono sempre più apprezzate dagli italiani.
Tra tutte spiccano il pepe, il peperoncino e lo zafferano che, oltre che nel risotto alla milanese, entra in molti piatti siciliani, per esempio nella pasta con le sarde.
Civé e salmì, di derivazione francese, prevedono come aromatizzanti chiodi di garofano, ginepro e cannella. Per finire i dolci speziati, su tutti panforte, pan pepato, mostaccioli.
Questo libro contiene tante ricette della tradizione italiana in cui le spezie giocano un ruolo fondamentale.