Quando il nostro modo di navigare online (e non solo) ha cominciato a essere condizionato da Amazon, Google e Facebook?
Chi ha permesso una crescita senza precedenti di queste potentissime aziende con grosse conseguenze per tutti noi (dalla pirateria in ambito editoriale, musicale e cinematografico alla riduzione della nostra privacy)?
Perché oltre 50 miliardi di dollari all’anno sono passati dalle mani di artisti, editori, scrittori, musicisti a quelle delle piattaforme digitali monopolistiche di proprietà di questi colossi?
E come mai nessuno si è opposto a questi cambiamenti generando così uno squilibrio di potere che ha portato Amazon, Google e Facebook a godere di un’influenza in campo politico pari a quella dei colossi petroliferi (Big Oil) e farmaceutici (Big Pharma)?
Jonathan Taplin descrive in maniera chiara e appassionante queste grandi aziende, come sono nate, chi le controlla, quali sono i loro veri obiettivi e soprattutto perché dobbiamo fermarle subito!
Indice:
CAPITOLO 1 - LA GRANDE ROTTURA
CAPITOLO 2 - LA STORIA DI LEVON
CAPITOLO 3 - LE RADICI DELLA CONTROCULTURA TECNOLOGICA
CAPITOLO 4 - LA CONTROINSURREZIONE LIBERTARIA
CAPITOLO 5 - DEVASTAZIONE DIGITALE
CAPITOLO 6 - IL MONOPOLIO NELL'ERA DIGITALE
CAPITOLO 7 - GOOGLE E LO SFRUTTAMENTO DELLE REGOLE A PROPRIO VANTAGGIO
CAPITOLO 8 - LA RIVOLUZIONE DEI SOCIAL MEDIA
CAPITOLO 9 - I PIRATI DI INTERNET
CAPITOLO 10 - I LIBERTARI E L'UNO PER CENTO
CAPITOLO 11 - COSA SIGNIFICA ESSERE UMANI
CAPITOLO 12 - IL RINASCIMENTO DIGITALE