Un’antologia di saggi e di scritti vari, selezionati e tradotti da Vittorio Fincati, attinti dal periodo d’oro – l’Ottocento – dell’occultismo e della magia a Parigi.
Si può dire infatti che la Ville Lumière sia stata la capitale delle scienze iniziatiche e magiche per un arco di tempo di parecchi decenni, se non addirittura ininterrottamente per più di un secolo.
La ragione di ciò è senza dubbio da attribuirsi alla Rivoluzione Francese, l’evento epocale che ha influito anche nell’ambito delle scienze occulte, in quanto la proliferazione dei contatti, conseguenza delle nuove libertà acquisite dagli individui, non poteva non riguardare anche questo dominio.
La capitale della libertà diventò quindi anche la capitale della magia, anzi di tutte quelle voci che i francesi hanno compreso nel termine di Merveilleux. I contributi dei diversi autori sono stati suddivisi in cinque voci che servono solo a selezionare a grandi linee alcune tematiche del tutto esemplificative: pontefici, stregoni, alchimisti, evocatori e narratori.
E così possiamo finalmente leggere in un solo volume Stanislas de Guaita accanto all’anonimo autore de Il demone del gioco, gli insegnamenti magici della sezione parigina della Hermetic Brotherhood of Luxor, il celebre Magophon, Sédir che studiava le tecniche del Verbo magico, Victor-Émile Michelet, maestro dell’evocazione verbale dei toni migliori del narrare, e molti altri ancora.
- Un’originale raccolta di testi introvabili dell’esoterismo fin de siècle.
- 15 autori di altrettanti testi piacevoli e intriganti.