Frutto degli studi su Marsilio Ficino intrapresi dal giovane Ioan Petru Culianu dapprima in Romania e poi in Italia, Iocari serio è un testo cardine nell’opera dell’autore, che getta le basi della sua futura teoria cognitiva della cultura.
Incentrato sul tema della conoscenza fantasmatica nella filosofia rinascimentale («chiave ermeneutica perfetta per comprendere numerose manifestazioni spirituali dell’Occidente»), preannuncia un programma di ricerca più ampio e ambizioso, sviluppato successivamente nel celebre Eros e magia nel Rinascimento: risalire alle origini della scienza moderna e individuare i meccanismi cognitivi della magia, mettendo in evidenza il ruolo preminente del mago nella cultura rinascimentale.
In Iocari serio Culianu traccia l’archeologia di un continente sommerso, tra eros, mistica e alchimia, fusi in un mirabile, e «serissimo», gioco filosofico.
Un’opera affascinante e ricca di suggestioni, i cui molteplici aspetti originali sono evidenziati nella dettagliata postfazione firmata dal fisico e filosofo romeno Horia-Roman Patapievici.