Prendendo ad esempio gli stati modificati di coscienza presenti nei riti di possessione, l'autore descrive le procedure attraverso cui alcune societa' selezionano il potenziale estatico umano, trasformandolo e integrandolo nei rituali secondo le culture, i gruppi sociali e le situazioni locali.
"E' cosi' che alcune societa' trasformano le allucinazioni in visioni; in altre il sonnambulismo, la cui forma estrema e' uno sdoppiamento della personalita', costituisce la base psicologica delle transe di possessione; altrove, infine, l'estasi, termine che designa abitualmente uno stato di rapimento di fusione con il cosmo, costituisce il fondamento psicologico delle danze e delle transe dette estatiche".