SOTTO LA LENTE
Le banche russe scuoteranno presto il sistema finanziario occidentale? - La più grande azione giudiziaria della Storia USA contro il narcotraffico “legalizzato” - Più terra per tutti: prosegue il piano di ripopolamento dell’Estremo Oriente russo - Venti navi portacontainer inquinano più di tutte le auto del pianeta - Ricercatori USA scoprono (quasi) il segreto del cemento Romano - Realizzato per la prima volta il teletrasporto quantico subacqueo - Volete essere sempre connessi? La DARPA (e Elon Musk) esaudiranno i vostri desideri - Spenta l’Intelligenza Artificiale che si era creata una lingua tutta sua - L’Intelligenza Artificiale programmata per scrivere “bufale” totalmente credibili
MANIPOLAZIONE RADICALE E FINE DELL'OCCIDENTE
di Marco Della Luna
Lo Stato odierno non è più lo Stato liberale, cioè strumento per la soddisfazione dei bisogni dei cittadini che questi ultimi controllano e modificano, ma ha rovesciato il modello, perché ora è esso che controlla e modifica i cittadini per adattarli ai bisogni di coloro a cui oggi politicamente lo Stato risponde: i mercati, cioè chi li dirige.
LA NOSTRA QUOTIDIANA BRUTALITA'
di Barbara Tampieri
L’ideologia e il pensiero unico sono promossi da un totalitarismo imperante che si esprime nel consumismo, ma ancora più nell’immersione del popolo in un costante bagno di bruttura, depressione e mancanza di speranza, in quell’omologazione che annienta le diversità mentre paradossalmente proclama di venerarle.
IL FALLIMENTO DELLA POLITICA ALLA LUCE DELLA SOCIOSOFIA
di Mario Hausssmann
L’intero panorama politico è caratterizzato dall’incapacità di gestire la complessità delle problematiche e tutti gli schieramenti e partiti sono accomunati dalla mancanza di idee pratiche per risolverle rapidamente, non riuscendo a comprendere che la causa delle disfunzioni è insita nel sistema e che quindi all’interno del sistema stesso non possono essere trovate soluzioni adeguate.
UMANITA’ INFERIORE
di Gianni Lannes
Nonostante gli incommensurabili sforzi esercitati dai “guardiani” del sistema per negare i fatti e screditare chi invece cerca di portarli all’attenzione dell’opinione pubblica, è sempre più palese la sfacciata aggressione nei confronti della popolazione mondiale, che la subisce sotto il profilo economico, sanitario, alimentare e persino climatico.
IMPROBABILI AEREI FUTURISTICI E SCENARI DA INCUBO
di Giorgio Iacuzzo
Da qualche mese il Dipartimento della Difesa USA ha annunciato l’arrivo del successore del bombardiere strategico B-2A Spirit, chiamato B-21. Abbiamo chiesto al dott. Iacch cosa ne pensa di questi nuovi progetti di velivoli militari futuristici recentemente divulgati.
IL PIANO KALERGI
di Antonello Lupino
L’immigrazione di massa a cui stiamo assistendo oggi in Europa, ma soprattutto nel nostro Paese, viene abilmente promossa da una sorta di propaganda multietnica travestita da opinione pubblica che si sta prodigando per farla passare come un’inevitabilità storica, quando in realtà è un piano ben articolato nel corso dei secoli.
IL RISVEGLIO DEI GIGANTI
di Giampiero Cara
I popoli europei rischiano l’estinzione? Lo scrittore indiano Frank Raymond, autore del romanzo Sweet Dreams and Terror Cells, non ha dubbi in proposito: i “giganti bianchi” devono spezzare l’“incantesimo multiculturale” e risvegliarsi per continuare a esistere, non soltanto per il loro bene, ma anche per quello del resto del mondo.
IL MITO DI OANNES E DELLE SIRENE
di Sabrina Stoppa
Sin dalla notte dei tempi, in tutte le culture del mondo si tramanda attraverso scritti e raffigurazioni l’esistenza di esseri antropomorfi, metà umani e metà pesci, che hanno profondamente inciso nell’immaginario collettivo dell’umanità.
IL MALE TECNOLOGICO
di Paolo Cortesi
L’uomo ha sempre diffidato della tecnologia per la sua evidente doppia natura: strumento di liberazione ma al tempo stesso minaccia di schiavitù. Oggi viviamo nel feticismo tecnologico i cui rischi e costi sono ormai fuori controllo.
APPROFONDIMENTI
Editoriale di Tom Bosco:
"Molti anni fa, nel periodo in cui lavoravo come copywriter nel settore pubblicitario, elaborai per conto di una agenzia di assicurazioni una headline che riscosse un buon successo, perlomeno presso l’agenzia che mi aveva commissionato il lavoro, e recitava più o meno così: “Quando tutto va bene, allora comincio a preoccuparmi. Questo episodio mi è tornato in mente per due motivi.
Il primo è che, riflettendo sui contenuti di questo numero di PuntoZero e più in generale sui più recenti avvenimenti nazionali e globali, oggi ribalterei quel concetto esprimendolo in questa forma: Quando tutto va male, allora smetto di preoccuparmi”. A parte il fatto che in una situazione complessiva così confusa e angosciante, il preoccuparsi non solo non aiuta ma aumenta il già notevole carico di stress al quale siamo collettivamente sottoposti, paradossalmente andando favorire proprio coloro che da questo caos generale hanno più da guadagnarci; ma soprattutto, agli occhi di chi ha una visione delle cose un po’ più ampia, appare evidente che l’opprimente sistema che ci ha manipolato e condotto a questo punto di non ritorno sta letteralmente implodendo davanti ai nostri occhi, creando le condizioni ideali per l’edificazione di un mondo più giusto, armonioso e amorevole sulle macerie in decomposizione di quello che sta inevitabilmente e indubitabilmente giungendo alla sua conclusione.
Il secondo motivo è che uno dei contributi più validi e significativi di questo numero è di Mario Haussmann, autore di quel Manifesto della Sociosofia che considero l’opera più importante che si possa leggere e applicare in questo momento storico e che, guarda caso, è un ex-pubblicitario pentito come il sottoscritto. Come ho già accennato nel mio ultimo editoriale per NEXUS, si tratta del frutto di un lavoro di ricerca durato oltre quindici anni, che ha il grande merito di inquadrare con la massima precisione l’origine e la natura degli enormi problemi che attanagliano la nostra sfera sociale, ma soprattutto fornire gli strumenti per affrontarli e risolverli definitivamente.
Naturalmente in questo numero vi proponiamo molti altri pregevoli articoli, in gran parte dedicati a illustrare le innumerevoli contraddizioni che caratterizzano questi tempi così difficili, direi addirittura surreali: dall’immigrazione di massa al degrado urbanistico, dall omologazione culturale alla schiavitù tecnologica, non mancano certo gli spunti di riflessione e soprattutto gli incentivi ad agire e a farsi carico in prima persona dei grandi cambiamenti positivi che aspiriamo a vedere e manifestare nel mondo e che, ormai dovrebbe essere chiaro, debbono partire innanzitutto da noi stessi.
Vi rimando dunque alla lettura degli straordinari contenuti della rivista che avete fra le mani, e concludo con una nota di buonumore citando il grande Bluto di Animai House: Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare!”