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«Speriamo che gli piaccia leggere. E se invece odiasse i libri? Oppure leggesse solo per dovere, e non per piacere?» Fino all'apocalittica conclusione: «Mio figlio non legge».
Dubbi e domande che tormentano molti genitori quando osservano i loro bambini o ragazzi alle prese con smartphone e PlayStation, oppure quando trovano per casa libri abbandonati dopo poche pagine.
Marcello Bramati e Lorenzo Sanna, docenti e papà, partono proprio dai genitori (che genere di lettori siete?) per aiutarli a capire che tipo di bambino hanno in casa (lettore accanito, curioso, iperattivo, stufo, disinteressato?) e poi proporre l'approccio migliore e più efficace per far scoccare la scintilla con la lettura a seconda del carattere e dell'età.
Scuola e doveri, svago e divertimento: i diversi modi di leggere vanno alternati nelle giuste dosi per appassionare senza annoiare con tanti stimoli, idee, giochi, storie, emozioni.
Cecilia Randall, infatti, dice nella sua prefazione: «Leggere per piacere parla al cuore tanto quanto alla ragione. Il metodo può essere adattato ai singoli bambini e tiene conto anche delle nuove tecnologie, spesso additate come il nemico numero uno della lettura, e che invece possono diventare le sue alleate, se si sa come sfruttarle a proprio vantaggio».
Il libro, inoltre, è completato da consigli e astuzie per accendere l'interesse se non c'è, ridestarlo se si è sopito, mantenerlo sempre vivo, oltre che da un prezioso elenco di dritte per scegliere il libro e il momento giusto per la personcina che avete in casa.
«Perché un ragazzo o una ragazza che legge avrà sempre un posto in fondo al cuore dove riuscirà ad ascoltarsi davvero», conclude Pietro Vaghi.
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