I grandi autori sono, da sempre, esperti della felicità: ogni romanzo memorabile racconta di qualcuno che prova a essere felice e che perciò comincia a vivere una storia straordinaria.
Per i cercatori di felicità le convenzioni sociali, i doveri morali, le ambizioni di cui tanti si accontentano diventano limiti da superare: il mondo intero diventa troppo stretto. Così è per il protagonista de "L'idiota" di Dostoevskij: un giovane principe che a tutti appare ingenuo, ma che in realtà vuole soltanto insegnare a non opporsi ai propri desideri più luminosi. Nulla è più rivoluzionario della felicità, secondo Dostoevskij.
E nulla è più tenace della paura di conquistarla. Di questa paura, Dostoevskij indaga le cause più profonde e mostra come vincerla, scoprendo un nuovo modo di intendere l'evoluzione dell'umanità. Igor Sibaldi, ne "Il coraggio di essere idiota", narra come avvenne questa scoperta, fin dove giunse e cosa occorre per proseguirla oggi.
Indice:
Chi finge chi no
- Un crudele, un invidioso, un perverso
- Il sosia
- Tu e i sosia
- Il trionfatore
- Al di sotto della superficie
- Il bisogno di certezze
- Il paradosso del mentitore Se due per due fa quattro
- Per chi è bravo in matematica
- Il Palazzo di Cristallo
- Che fare?
- Anticipazioni patologiche
- La tentazione
- Gli ultimi momenti del condannato a morte
Alcune soluzioni che bastano ad altri
- Il regno del diavolo
- Kirillov
- Rousseau
- Kant
- Hegel
- Darwin e i "nichilisti"
- Il giocatore
- Il silenzio di Cristo
- Nemmeno la religione
- E nemmeno Dio
- Né tantomeno il diavolo
- Dostoevskij e Tolstoj
Altre giocate
- Confini
- La troupe
- Bambini
- Genitori
- La morte dei padri
- Le figlie
- L'armonia disonesta
- La "Fusione"
- Nel coccodrillo
- Quando si comincia a vincere
- L'epilogo di Raskòl'nikov
L'eroe
- Idiòt
- Arriva l'Idiota
- Come ci si innamora dell'Idiota
- La sua malattia
- Il candore
- Myskin e tu
- Il non capire
- Gli amori di Myskin
- Rogozin
- Fantadostoevskismo
- Se
- La Santa Russia e un vaso cinese Perché crederci