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Esiste l’intolleranza al glutine? Il digiuno è dannoso?
Cos’è l’iperacidosi tissutale?
C’è un nesso tra alimentazione e malattie autoimmuni?
Si può prevenire l’Alzheimer?
Meglio le proteine a pranzo o a cena?
Queste sono solo alcune delle numerose domande alle quali Nutrizione preventiva offre risposte e soluzioni non scontate, scomode o antipatiche, non sempre in linea con le informazioni che normalmente vengono date dai media e dai soliti esperti.
Notizie a volte inusuali ma scientifiche, sostenute da 1200 riferimenti bibliografici.
Mai come oggi abbiamo a disposizione così tanto cibo e tanta scelta. A questo fa da contraltare la sempre più frequente insorgenza di patologie cosiddette del benessere: obesità, diabete, molti tipi di cancro, sindrome metabolica, ipercolesterolemia, ipertensione, eccetera.
È stato dimostrato, anche dall’OMS, che la maggior parte di queste malattie può essere prevenuta a tavola, scegliendo con attenzione i cibi giusti.
Modulato su due livelli ben distinti il libro soddisfa esigenze diverse, consente a semplici consumatori e a professionisti del settore di avere tutti gli elementi utili, basati su dati scientifici aggiornati, per capire quali sono i provvedimenti più importanti da apportare alla nostra nutrizione perché diventi una vera nutrizione preventiva.
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