Sono gli esseri viventi più forti e resistenti del nostro pianeta, quelli più longevi, eppure della vita degli alberi sappiamo molto poco. A tratti però intuiamo che dietro quella loro corteccia ruvida si possono celare segreti a prima vista inaccessibili.
Peter Wohlleben ci svela nel suo libro i misteri più affascinanti di questi giganti: scopriamo che sono dotati di forme di comunicazione e sensibilità sorprendenti; che sono solitamente esseri prudenti, ai quali ogni forma di fretta è estranea; che gli esemplari di una stessa specie tendono ad allearsi, a difendersi l’uno l’altro o a sostenere i malati (ma questo non accade nel caso degli alberi piantati dall’uomo); scopriamo che le betulle sono delle egoiste guerriere solitarie, ma anche che questo carattere impulsivo ha il suo prezzo, limitando la loro speranza di vita a 120 anni, che per gli alberi è molto bassa; oppure che il faggio tende a crescere a tal punto da aprirsi un varco tra le chiome di altre specie per poi oscurarle con il suo fogliame finché i concorrenti oppressi non muoiono
Indice:
- Cercasi interprete
- Dal mito alla silvicoltura
- Alberi in libertà
- La forma
- Le radici
- Il tronco
- I rami
- La pelle
- Le foglie
- I fiori
- Gli embrioni
- Messaggi
- Nilancio idrico e risposo invernale
- Lotte di potere
- Conquilini animali
- Subinquilini vegatali
- L'albero morto
- L'albero di casa nostra
- L'albero malato
- Il pericolo portato dall'uomo