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Cosa significa dedicare la propria vita interamente agli altri?
Larissa MacFarquhar è una giornalista del «New Yorker» e in "Il dilemma dell'estraneo" racconta le storie di chi ha deciso di mettere la propria vita a disposizione delle persone in difficoltà, analizzando i limiti morali e filosofici della loro scelta: la loro totale dedizione, le decisioni spesso drammatiche e dolorose, le questioni etiche che hanno dovuto affrontare nel momento in cui si sono trovati a scegliere tra i propri affetti e una vita trascorsa a occuparsi di estranei bisognosi.
Storie come quella di una coppia che adotta due bambini in difficoltà e poi pensa: se possiamo cambiare la vita di due, perché non di quattro? O di dieci? Ne adottano venti. Ma come equilibrare i bisogni di bambini sconosciuti e quelli dei loro figli naturali? O come quella di un'altra coppia che fonda un lebbrosario in una provincia remota dell'India, vivendo in una capanna priva di muri e ben sapendo che i due figli piccoli potrebbero contrarre la lebbra o essere divorati dalle pantere. I bambini sopravvivono. Ma cosa sarebbe successo in caso contrario? Se fosse accaduto qualcosa di grave, come sarebbero stati giudicati i genitori?
La nostra società dà valore e importanza alla generosità e ai nobili ideali, ma nei confronti di queste persone c'è spesso scetticismo, a volte addirittura ostilità. Alle storie raccontate, MacFarquhar alterna, in un intreccio appassionante, esempi di opere letterarie e filosofiche che hanno contribuito a costruire una profonda diffidenza nei confronti dei benefattori.
Attraverso una narrazione vivida e coinvolgente, l'autrice ci pone di fronte a domande fondamentali su ciò che significa essere umani. In un mondo di estranei che annegano nel bisogno, quanto dovremmo aiutare, e quanto possiamo aiutare?
E' giusto prendersi cura di estranei anche a scapito di coloro che ci sono più vicini?
Commovente e provocatorio, un saggio che ci sfida a riconsiderare i nostri valori attraverso le storie di persone che vivono scelte di impegno etico estremo, analizzandone l'integrità testarda e i compromessi, il coraggio, la temerarietà, i dilemmi laceranti.
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