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Ognuno di noi si racconta una storia tutta sua, spesso non a lieto fine: la vittima della sfortuna, il guerriero sempre sconfitto, la donna invisibile.
Sembra un destino senza alternative, che la nostra vita non fa che confermare ogni giorno. Infatti, viviamo intrappolati in una trama fatta di convinzioni basate su presupposti falsi, di prigioni più mentali che reali, di abitudini acquisite in modo irriflesso.
Per orgoglio, o per paura, non è facile riuscire a guardare fuori e rompere questi schemi.
Non immaginiamo che la vita reale abbia in serbo per noi una storia più bella. Il nostro piccolo delirio privato è una proiezione distorta ma molto credibile, che ci impedisce di contattare il nostro vero sé.
Ed è un peccato.
Perché questa parte più profonda e luminosa di noi ha la forza e i mezzi per farci deviare dai percorsi costruiti dall’abitudine o dalle aspettative altrui. Se solo imparassimo a riconoscerla, ne scopriremmo l’inaspettata potenzialità di farci vivere davvero felici e presenti.
Olga Chiaia ci guida per mano verso il superamento di pensieri ricorsivi, di circoli viziosi, di ciò che ci fa intestardire su posizioni involutive, per portarci a riscoprire il coraggio della libertà, soprattutto da noi stessi, e una nuova possibilità di azione.
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