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Siamo quello che mangiamo, e se non c'è nulla di più buono e semplice del pane, anche impastare e cuocere una pagnotta può avere un significato spirituale, può metterci in contatto con il nostro io più profondo.
È questo lo spirito del Libro tibetano del pane, tradotto qui in italiano per la prima volta e scritto nel centro zen di Tassajara, in California: un ricettario ricco di idee per cucinare, alimentarsi e vivere all'insegna del vero benessere.
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