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Fare la spesa al supermercato è comodo ma, quando si tratta di acquistare ortaggi e verdure, non è sempre la soluzione migliore. Le logiche della grande distribuzione hanno portato a una standardizzazione dei sapori e a una drastica diminuzione della biodiversità: le specie in vendita sono poche e sono sempre le stesse, da nord a sud; annullata la stagionalità, è ormai possibile acquistare pomodori e zucchine anche in inverno.
Eppure l’Italia è ricca di ortaggi “minori” che meriterebbero di trovare posto sulla nostra tavola. Il loro difetto, quello che li ha fatti relegare in secondo piano, è essere poco redditizi o troppo legati a un territorio, ma la ricchezza di sapori che sono in grado di donare è tale da poter fare la felicità di ogni gourmet. Questo libro presenta una selezione di ortaggi antichi e spesso dimenticati che, fortunatamente, non sono introvabili: sono in vendita nei mercatini a km 0 (non a caso sempre più frequentati) o possono essere acquistati direttamente sul luogo di produzione. In alcuni casi crescono spontaneamente, quasi a nostra insaputa, in orti e prati. Per ogni ortaggio il libro fornisce indicazioni sul territorio di origine, sulla storia, sulle caratteristiche, sulle proprietà nutrizionali e sugli usi in cucina, oltre a qualche ricetta per provare subito ad adoperare questi ingredienti.
Splendide illustrazioni, ispirate a quelle degli antichi erbari, aiutano a riconoscere le insolite verdure.
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