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Ivo Nardi ha posto dieci domande esistenziali a più di cento personaggi della cultura, tra i nomi più noti al grande pubblico: Dacia Maraini, Umberto Galimberti, Moni Ovadia, Massimo Cacciari, Corrado Augias, Cardinal Ersilio Tonini, Giorgio Faletti, Piergiorgio Odifreddi, Luis Sepúlveda, Margherita Hack, Gabriele La Porta, Erri De Luca e altri ancora.
L’intento è quello di offrirti più punti di vista possibili sul senso della vita, così da aiutarti in maniera più obiettiva davanti alle circostanze della tua esistenza. Non sempre troverai una risposta univoca ma, di certo, avrai molto materiale su cui riflettere.
Indice:
- Prima domanda - Normalmente le grandi domande sull’esistenza nascono in presenza del dolore, della malattia, della morte e difficilmente in presenza della felicità che tutti rincorriamo. Cos’è, per lei, la felicità?
- Seconda domanda - Cos’è, per lei, l’amore?
- Terza domanda - Come spiega l’esistenza della sofferenza nelle sue diverse forme?
- Quarta domanda - Cos’è, per lei, la morte?
- Quinta domanda - Sappiamo che siamo nati, sappiamo che moriremo e che in questo spazio temporale viviamo costruendoci un percorso, alcuni consapevolmente e altri no. Quali sono i suoi obiettivi nella vita e cosa fa per concretizzarli?
- Sesta domanda - Abbiamo tutti un progetto esistenziale da compiere?
- Settima domanda - Siamo animali sociali, la vita di ciascuno di noi non avrebbe scopo senza la presenza degù altri. Nonostante ciò viviamo in un’epoca dove l’individuausmo viene sempre più esaltato e questo sembra determinare una involuzione culturale. Cosa ne pensa?
- Ottava domanda - Il bene, il male, come possiamo riconoscerli?
- Nona domanda - L’uomo, dalla sua nascita a oggi è sempre stato angosciato e terrorizzato dall’ignoto, in suo aiuto sono arrivate prima le religioni e poi, con la filosofia, la ragione. Cosa ha aiutato lei?
- Decima domanda - Qual è, per lei, il senso della vita?
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