|
Narrazione paranoica, opera d’avventura, di spionaggio e di attualità insieme, I falsificatori, dietro la riflessione sull’informazione e la rappresentazione del mondo, mostra l’ombra di uno scrittore-demiurgo che ci conduce dove vuole, qualunque sia lo scenario descritto. I falsificatori e il sequel Gli illuminati hanno venduto in Francia oltre 100.000 copie, vincendo il Prix du Livre France Culture Télérama nel 2009.
Questa è la storia di un’organizzazione segreta internazionale, il CFR (Consorzio per la Falsificazione della Realtà), che da tempo immemore, senza che nessuno ne abbia mai sospettato l’esistenza, reinventa il reale per fini e moventi ignoti ai suoi stessi membri.
Questa è la storia di cosa si nasconde dietro ad alcuni degli eventi che hanno costituito le fondamenta stesse del nostro tempo: di Laika, la cagnetta lanciata nello spazio, che non è mai esistita; di Cristoforo Colombo, che non ha mai scoperto l’America; dei “presunti” archivi della STASI; del crollo delle Torri Gemelle, e di una guerra in Medio Oriente giustificata da una montagna di menzogne.
Questa è la storia di un gruppo di infiltrati geniali che, un giorno dopo l’altro, hanno stabilito le coordinate della tua vita, i tuoi punti di riferimento, le tue idiosincrasie, le tue certezze. Perché il tuo tempo, così come il tempo di chi ti ha preceduto, è opera loro. Ed è la storia di un giovane uomo, ingaggiato dal CFR, che tenterà di comprendere per chi o cosa in realtà lavori.
|