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Ogni giorno (o quasi) giunge notizia che nel tal paesino è spuntato un nuovo veggente, la madonna ha fatto la sua comparsa e la macchina dei pellegrinaggi si è messa in movimento. Si rende dunque necessario capire qualcosa in più su di un fenomeno in aumento, anche perché le varie “Signore di Luce”, dai nomi diversi, ma sempre riconducibili alla Virgo cattolica, hanno quasi sempre partorito profezie sulla «fine del tempi», minacciando lo scatenamento dell’ira di Dio.
Perché esistono apparizioni mariane riconosciute dalla Chiesa, altre che non ricevono l’imprimatur clericale e alcune sulle quali la Santa Sede non si pronuncia chiaramente, pur autorizzando il culto della relativa madonna?
Attraverso un’indagine sulle più celebri presunte manifestazioni celesti, L’augurio è che questo libro venga letto non solo da atei, agnostici, laici in generale, ma soprattutto dai credenti, che al termine avranno acquisito alcuni strumenti per fornire, se lo vorranno, quel «consenso informato» di cui sopra.
Indice:
- Si fa presto a dire Ave Maria...
- Guadalupe, 9 dicembre 1531: necessità fa virtù
- La Salette, 19 settembre 1846: anche la Chiesa ha la sua “zona Cesarmi”
- Lourdes, 11 febbraio 1858: come la Madonna divenne garante di Pio IX
- Fatima, 13 maggio 1917: la più grande bufala mai raccontata (per ora)
- Medjugorje, 24 giugno 1981: come truffare milioni di fedeli e vivere felici
- Alcune apparizioni non riconosciute, ovvero: come la Chiesa se la canta e se la suona
- Anguera, 29 settembre 1987: una new entry per il grande pubblico, completa di bufala nella bufala
- Constat, non constat o constat de non supernaturalitate
Un’arrampicata sugli specchi insaponati
- ... E se ci fosse un’altra, possibile spiegazione?
- I veggenti: Santi, psicopatici o truffatori?
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