|
Gli animali sono presenze di rilievo nella storia della letteratura, dai tempi antichi ai giorni nostri. Esopo, il più famoso dei favolisti, ha immortalato una cicala canterina che non si cura del domani in contrasto con l’operosa e previdente formica. Un favolista di oggi, Gianni Rodari, preferisce un’altra morale e sta dalla parte del canto libero della cicala, così come si interroga sulla natura diversa delle gobbe animali o umane che siano. Poi vengono le favole delle altre culture, le favole del mondo.
Per questa antologia le autrici sono andate alla ricerca di animali attingendo alla tradizione, a simboli radicati nelle diverse culture, come ad esempio Ananse, il ragno delle storie africane, o l’orso del patrimonio folclorico della grande tradizione russa. Della fiaba europea non si potevano dimenticare Il gatto con gli stivali e I musicanti di Brema.
Sono state inoltre inserite voci di grandi scrittori come Luigi Capuana, Lev Tolstoj e Rudyard Kipling, le cui invenzioni letterarie di diverso genere danno modo ai giovani lettori o ascoltatori di queste storie di farsi un buon orecchio letterario, imparando a distinguere, a riconoscere le diversità di approcci, di timbri, di stili.
Anche questa volta sono stati scelti dieci giovani illustratori, studenti della storica scuola Isia di Urbino, che hanno partecipato al progetto editoriale.
|