Composto verso il VII-VIII secolo d.C., Beowulf è la narrazione in forma di poema delle avventure di Beowulf, l’eroe scandinavo che salva i Danesi prima da Grendel, il mostro che sembra invincibile e, in seguito, dalla madre di Grendel. Quindi fa ritorno al proprio paese dove muore, ormai vecchio, in un tremendo combattimento contro un drago. Il poema, scritto in lingua sassone, e tradotto in inglese da Heaney affronta il tema dell’incontro con ciò che è mostruoso, la sua sconfitta e la necessità di sopravvivere, ormai privi di forze, alla vittoria.
Nei tratti di questa storia, remota e al tempo stesso, all’inizio del ventunesimo secolo, misteriosamente familiare, Seamus Heaney trova una risonanza che evoca il potere della poesia dalle profondità nascoste sotto la sua superficie.
In Beowulf e nella sua immensa credibilità emotiva, Heaney regala a queste qualità epiche una realtà nuova e convincente agli occhi del lettore contemporaneo.
Completa il volume un saggio di John R.R. Tolkien dal titolo “Beowulf. I mostri e i critici”.