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Se voglio vivere, devo recuperare il Libro di Adamo, e non posso correre il rischio di usare i miei poteri. Ma Dee ha il Codice, e so che sarò costretto di nuovo ad attingere alla mia debole aura. Ogni volta che uso i miei poteri mi avvicino alla morte. E quando io sarò morto, e Perenelle con me, non ci sarà più nessuno che si opponga a Dee e agli Oscuri Signori. Comunque non siamo morti, per ora.
E abbiamo i gemelli. Quelli veri, gli autentici gemelli della leggenda, con pure aure d'oro e d'argento. Finché loro sopravvivono, c'è ancora speranza. Stiamo per entrare a Londra. L'ultima volta che io e Perenelle siamo stati qui, nel settembre del 1666, il Mago l'ha quasi rasa al suolo nel tentativo di catturarci.
Da allora non vi abbiamo più fatto ritorno. Londra ha attratto Oscuri Signori da ogni angolo del globo: ce ne sono più qui che in ogni altra città sulla faccia della Terra, e so almeno di una dozzina di Regni d'Ombra sparsi nelle isole britanniche. In queste isole celtiche convergono più linee di energia che in qualsiasi altro Paese, e prego che, con i poteri risvegliati dei gemelli, riusciremo a usarle per tornare a San Francisco e dalla mia Perenelle. Lì c'è pure Gilgamesh il Re, l'immortale più vecchio del mondo. Si dice che un tempo fosse il guardiano del Codice, e che abbia conosciuto il mitico Abramo, il creatore del Libro.
Ho detto a Sophie e Josh che ho bisogno di Gilgamesh per addestrarli nella Magia dell'Acqua e per rintracciare una linea d'energia capace di riportarci a casa. Ma essi non sanno che è una mossa disperata; se il Re si rifiuta, saremo intrappolati nel regno di Dee, senza alcuna possibilità di fuga... Nicholas Flame
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