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Tu chi sei? Io sono Nonno Bach. Comincia così, con una domanda semplice e una risposta curiosa, la conversazione che Ramin Bahrami intreccia con un bambino vestendo i panni dell’amatissimo Johann Sebastian, che ha scelto come guida, sommo maestro e nume tutelare fin da quando era a sua volta un bambino. Per Bahrami non c’è alcun dubbio: Bach è il musicista più grande di tutti i tempi.
E dargli voce vuol dire farlo conoscere a chi ne coglie solo la solennità distante e rischia di farsi intimidire da quella sua apparenza così seria. Bach amava la vita, il buon vino, le risate, la sua famiglia, ed era curioso, irascibile, veemente. Irascibile lo è ancora, in verità, quando dal paradiso dei musicisti guarda in giù e vede un mondo che non gli piace, dominato dall’egoismo e dal calcolo. Ma cambiare si può, e Bach-Bahrami non si stanca di ripeterlo: basta aprire il cuore alla musica e lasciarla entrare.
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