|
Lasciate che ora vi descriva la via della meditazione. Ripetendo il mantra entrate in una grande tradizione, una tradizione di uomini e donne che hanno meditato per secoli e che, nella meditazione, hanno cercato di trascendere i propri limiti, di entrare nell’incanto di Dio, nel cuore dell’energia divina, e di fare tutto ciò penetrando nel loro stesso cuore. Quando meditiamo siamo immobili, corpo e anima, corpo e spirito, totalmente aperti alla presenza di Dio, sapendo che tale presenza è puro amore, pura dolcezza, puro perdono.
In quella presenza diventiamo chi siamo: esseri creati da Dio, creature redente dall’amore di Gesù, creature che sono templi dello Spirito santo, e in tale esperienza siamo resi completamente liberi, liberi di essere noi stessi, di amare noi stessi, il nostro prossimo e Dio. Meditare significa abbandonare tutte le schiavitù, tutti i limiti. Significa entrare nella libertà di Dio, della vita trinitaria. Dobbiamo solo aprire i nostri cuori a quella realtà e la via è quella del mantra.
|