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All¡¯interno dell¡¯Islam, l¡¯Iran, con i suoi poeti, cantori, mistici e pensatori, ha costituito fin dall¡¯origine un universo del tutto particolare. Rappresenta una spiritualit¨¤ profonda e una vocazione specifica che ha inizio prima dell¡¯affermazione della religione del Profeta e va ricercata, prima di tutto, nelle radici mazdee. ¨¨ portatore di un messaggio il cui significato nei secoli non ¨¨ mai venuto meno e dialoga con gli spirituali di ogni tradizione, orientali e occidentali. Nell¡¯Islam iranico, ancora mai edito in Italia, ¨¨ il risultato di pi¨´ di vent¡¯anni di ricerche, una vera e propria summa. Non si rivolge ai soli specialisti perch¨¦, impareggiabile traduttore, filologo e storico, Henry Corbin ¨¨ convinto tuttavia che non possano essere i meri dati eruditi a svelare il significato di una civilt¨¤ spirituale. Per lui ¨¨ fondamentale che il fatto religioso sia lasciato mostrarsi secondo un metodo fenomenologico e la sua comprensione intima non sia snaturata da considerazioni che rimangono su altri livelli. Lo sh¨© ¡¯ismo duodecimano ¨¨ il primo di quattro volumi a s¨¦ stanti e dedicati a precisi aspetti spirituali e filosofici. Seguiranno: 2. Sohraw¨¡ rdi, 3. i Platonici persiani, I fedeli d¡¯amore. Sh¨© ¡¯ismo e sufismo e 4. La scuola di Isfahan, la scuola shaykita, il dodicesimo Im¨¡ m.
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