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Essere sciamane significa vivere in modo sacro, trasformando la vita ordinaria in una cerimonia. Significa camminare nella natura sapendo che è nostra Madre, respirare con lei, rispettarla e prendersene cura. Cucinare e mangiare sapendo che il cibo è un suo dono, e scegliendo un’alimentazione non violenta. Ringraziare e fare piccole offerte agli alberi, alle pietre, all’acqua. Collegarsi con gli elementi che possono trasmetterci le antiche memorie della nostra origine e del nostro lignaggio. È così che risvegliamo la nostra natura divina. Quando viviamo in modo sacro e consapevole la nostra vibrazione cambia e varchiamo il portale.
La nostra vita di abitanti ipertecnologici della Terra all'inizio del Terzo Millennio ci ha fatto perdere ogni contatto con la natura, i suoi elementi, il passato millenario e la sapienza primordiale che lo attraversa. Con le foto e il racconto dei suoi viaggi nei luoghi più ricchi di storia e spiritualità del mondo, Devana ci aiuta a ritrovare la connessione con l'inesauribile flusso di energia della vita. Percorrere la via sciamanica significa vivere in modo sacro, facendo di ogni piccola azione una cerimonia. Per guardare in modo nuovo tutto quello che ci circonda e sperimentare un senso di appagamento e gratitudine che illuminerà tutta la nostra esistenza di donne (e uomini) di oggi.
Indice
Introduzione
Parte prima
Vita ordinaria e spiritualità tra storia e attualità
La triplice Dea
Onoriamo le donne sacre. Madri e Dee
Parte seconda. GLI ELEMENTI
Acqua
Pietra
Terra
Vulcani e deserti
Suono
Parte terza. GLI ATTI RITUALI
Offerte
Meditazione e preghiera
La Dea e il telaio
I cerchi delle donne
Cibo
Parte quarta. LA SCIAMANA MODERNA IN CUCINA
Pasticcio di cavolfiore vegan
Focaccine di ceci con scamorza ai ferri e frittelle di zucca e radicchio
Empanadas vegane biologiche
Stufato biologico vegano di seitan e cappuccio rosso
Polpettine vegetariane di ceci e pastinaca
Cous cous con verdure e tempeh al curry
Cetrioli brasati al miele con polenta di miglio
Tofu ai peperoni e germogli di crescione
Frittelle di polenta, mele e nocciole
Crépes di grano saraceno e pistacchi
Bibliografia
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