|
Romanzo dalla struttura inusuale, Un posto al mondo ha come vero protagonista Port William – il villaggio immaginario sulle colline del Kentucky in cui Berry ha ambientato buona parte dei suoi romanzi –, ritratto durante gli ultimi mesi della seconda guerra mondiale, quando la piccola comunità misura il vuoto lasciato dai giovani richiamati alle armi, vive con smarrimento l’annuncio della bomba atomica su Hiroshima, esplode di gioia per la fine del conflitto.
Su questo scenario s’intrecciano le piccole e grandi vicende dei memorabili personaggi di Berry. Storie a volte dolorose come quella di Virgil Feltner, disperso in guerra, o della famiglia Crop, con il padre che scappa in preda al rimorso per la morte della figlioletta investita dalla piena. Ma anche situazioni irresistibilmente comiche, come quelle che vedono all’opera il poco pio sacrestano zio Stanley o il vecchio e tenace zio Jack, che conduce una sua guerra personale contro la padrona dell’albergo in cui vive. Su tutti campeggiano le figure dei coniugi Mat e Margaret Feltner: sono loro che danno la misura dello scorrere del tempo, della dedizione necessaria al lavoro nei campi, della devozione dovuta alla natura, della coscienza del dolore e del significato dell’amore.
Un posto al mondo racconta un’America lontana dal mondo urbanizzato cui ci ha abituati gran parte della narrativa statunitense, un mondo che segue il ritmo della terra e delle stagioni, che affronta con coraggio le sue perdite e che conosce il valore della comunità, della solidarietà e della parsimonia nell’uso delle risorse. Un libro da assaporare e leggere con lentezza.
«La prosa dolente e il forte senso del luogo – Port William, la cittadina del Kentucky, e la sua comunità, veri gioielli d’invenzione narrativa – collocano Berry nel pantheon degli scrittori del Sud degli Stati Uniti. Un romanziere importante con un messaggio profetico da comunicare e uno stile pieno di poesia.» Chicago Tribune
«Un romanzo splendido, pieno di calore e sincerità sulla vita dei contadini raccontata da chi è anche un contadino… Non è facile dire se sia meglio il Berry poeta, saggista o romanziere. In tutti e tre questi ruoli riesce a raggiungere livelli altissimi.» Wallace Stegner
«Questo è un libro che va assaporato a poco a poco per apprezzarne al meglio la profonda umanità, lo humour, la poesia e la saggezza.»
Publisher Weekly
|