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La musica di oggi è veloce, frenetica, martellante. I videoclip sempre più cupi, sensuali e ipnotici, ricchi di simboli che si susseguono in modo ripetitivo e misterioso e di cui ci sfugge il vero significato. I testi alludono senza censure al consumo di droghe, al sesso, alla morte e al controllo mentale. Numerosi cantautori parlano di sdoppiamento ed evocano patti con “potenze superiori” mentre dilaga la moda tra i più giovani di individuare dei nessi con l'occultismo e i Gruppi di Potere.
Quando nasce questa tendenza? Quanto c'è di vero nelle suggestioni di massa? Fino a che punto siamo sedotti dalla potenza della musica?
Quale effetto hanno su di noi le frequenze delle note? Perché si parla sempre più spesso di manipolazione mentale nel campo della musica?
Dall’autrice di N.W.O. NEW WORLD ORDER, il secondo volume di una trilogia dedicata al lato occulto della musica: l'ossessione delle star per la magia sessuale, l'esoterismo, il satanismo, il voodoo, gli psichedelici, la neostregoneria, il paganesimo, gli UFO. Il mistero dietro i simboli degli album e dei videoclip, il segreto nascosto nei testi e i messaggi subliminali delle canzoni. E ancora, il potere vibratorio delle note, le frequenze dannose per la nostra salute e i suoni utilizzati come suggestione subconscia.
Dopo il successo del primo volume, Enrica Perucchietti torna a parlare del legame tra musica e occultismo, analizzando i gruppi e gli artisti degli anni Ottanta e Novanta in un saggio mozzafiato ricco di documenti, fotografie e testi di canzoni.
È in questo periodo che si diffondono i videoclip come supporto "simbolico" alle melodie. I contenuti occulti dei testi si concretizzano in un'estetica sempre più allusiva, cupa, ossessiva ricca di risvolti inaspettati. Il potere vibratorio delle note, le frequenze dannose per la nostra salute vengono utilizzate come suggestione subconscia.
La commistione tra occultismo, musica e magia abbraccia anche il cinema aprendo a un connubio artistico: dall’influenza che il film Metropolis avrà sui Queen e sulla musica contemporanea ai videoclip di Michael Jackson, dalla distopia di 1984 (G.Orwell), alle ambientazioni gotiche e blasfeme di Marilyn Manson.
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