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Un racconto sul malessere degli adolescenti che si affacciano all’età matura, sull’insaziabile ricerca di emozioni forti, chiamata “sballo”, attraverso giochi e rituali assurdi, fino alla privazione del cibo per apparire “scomparendo”. Le conseguenze spesso tragiche dell’assenza di un equilibrio interiore.
Gli adolescenti si trovano naufraghi in un mare di ostacoli senza una stabilità emotiva che li traghetti attraverso quella delicata fase di trasformazione fisica chiamata adolescenza.
Quattro storie estreme che narrano di disagi i quali, talora, si rivelano dei veri e propri “giochi di morte” come i chocking game.
Episodi realmente vissuti e testimoniati da Maria Cristina Savoldi Bellavitis durante il periodo di volontariato presso il reparto pediatrico del Fatebenefratelli, o raccontati da genitori confusi e disperati, ascoltati da Selene Calloni Williams, in relazione a uno studio di etno-antropologia e psicogenealogia.
La Premessa del prof. Bernardo, direttore del reparto di Pediatria nel Fatebenefratelli, descrive la cruda realtà nella quale annaspano i nostri ragazzi, e l’Introduzione del dott. Ciniero, presidente IBM Italia e rappresentante della loro Fondazione, ci allerta sui rischi e pericoli della tecnologia se usata allo scopo divulgativo di questi macabri giochi o passatempi.
Cyberbullismo, microprostituzione, assunzione di alcol attraverso i bulbi oculari: uno spaccato di realtà che molti non vorrebbero leggere ma che deve invece essere portato alla luce affinché ci dia coscienza delle ombre che oscurano le vite dei nostri figli.
Un libro che va letto dagli adolescenti, ma anche dagli adulti, per amare e comprendere l’eterno adolescente che ci portiamo dentro.
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