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La parola "paura" riecheggia frequente negli studi degli psichiatri; si tratta di un sentimento penoso che pervade gran parte della psicopatologia. Tra le sue manifestazioni più comuni: - Lo schizofrenico con delirio di riferimento (ce l'hanno tutti con me, mi prendono in giro, parlano male di me, anche la TV lo fa, mi fanno i dispetti) o di persecuzione (la polizia mi sorveglia, la mafia mi controlla il telefono, mi vogliono ammazzare, mi hanno messo una polverina nel caffè). Il depresso, in cui riemergono le paure ancestrali dell'umanità: la morte fisica, quella spirituale (sarò dannato) e quella economica (non ho più mezzi di sostentamento). - Il fobico-ossessivo, che ha il terrore di impazzire o di fare azioni inconsulte (come spogliarsi per strada o far male ai figli) o di infettarsi, sicché si sottopone a estenuanti lavacri. -Gli attacchi di panico, che comportano paura di svenire e morire, e di conseguenza tutta una serie di atteggiamenti fino a chiudersi in un invivibile guscio. Ci sono poi le paure del cibo (anoressia e bulimia), del timido (fobia sociale), del sesso, della vecchiaia, della solitudine, della morte. La paura di sposarsi, procreare, vivere.
Probabilmente la psichiatria è piena di paure perché è il mondo stesso ad esserne pieno. Lo psichiatra è in contatto quotidiano con persone vittime della paura; e più che limitarsi a prescrivere farmaci deve incoraggiare: il coraggio è l'unico antidoto del veleno-paura. Come suggeriva Balint, il medico deve essere medicina egli stesso. Nella sua vita di psichiatra e di docente, l'Autore ha sempre cercato, e spesso trovato, parole di conforto e suggerimenti positivi: ai pazienti individualmente; agli allievi a piccoli gruppi.
Ora, con questo libro, per un gruppo più ampio. Ferruccio Antonelli non tratta qui, delle paure patologiche, come i deliri e le fobie, che rientrano nella psichiatria, ma offre una raccolta di riflessioni d'igiene mentale. Egli parla solo di 15 paure evitabili ed ingiustificate, che pur non sconfinando nella patologia, sono pur sempre capaci di inquinare la qualità della vita. Queste pagine sono scritte con semplicità, con uno stile diverso da quello delle pubblicazioni scientifiche.
L'Autore ha fatto un lungo viaggio nel meraviglioso universo dell'umanità, e lo racconta. Impressioni e ricordi sono tradotti in un messaggio di "ottimismo intelligente" e in suggerimenti di "igiene mentale". Leggete questo libro con la maggiore disponibilità possibile a rivedere abitudini e pregiudizi al fine di cambiare qualcosa - appena qualcosa - nel vostro stile di vita.
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