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In questo testo, che esce ora in edizione critica molto ampliata grazie all'aggiunta di contributi dell'autore tratti da suoi appunti per un libro più ampio (mai scritto) e a testi di persone che hanno seguito e sviluppato il lavoro su questa tematica, Karl König ci presenta le sue osservazioni e considerazioni sul significato che l'ordine di nascita ha per la biografia di ognuno.
Quali sono le vere differenze che troviamo nell'ordine di nascita? Troveremo risposta solo se cercheremo di studiare i motivi più profondi che influenzano alla radice una persona quando entra in relazione con il mondo. Il primogenito cerca di conquistare il mondo. Il secondogenito cerca di vivere in armonia con il mondo. Il terzogenito tende a fuggire l'incontro diretto con il mondo. Il quarto, quinto e sesto figlio ripetono le tendenze di base del primo, del secondo e del terzo figlio, così come il settimo, l'ottavo e il nono figlio, e così via.
I figli che nascono dopo il terzo mostrano le stesse caratteristiche di base dei primi tre. I tratti fondamentali delle tre posizioni di nascita determinano la relazione fra l'individuo e il mondo. Determinano la nostra vita in modo simile a come il genere determina il nostro carattere. Le forme specifiche di comportamento sociale fra fratelli fanno parte delle strutture che devono essere comprese, affinché venga fatta più giustizia di quanta sia stata fatta fino ad oggi ai bambini e ai giovani. L'approccio di König a queste tematiche si basa sulla realtà spirituale dell'essere umano e non su quella meramente emotiva. L'oggetto principale della sua ricerca è l'aspetto della relazione reciproca in base alla posizione di nascita, e come questa possa influenzare il modo in cui i figli si relazionano agli altri, alle amicizie o come agiscono in gruppo. Immagina che le tre posizioni di nascita siano immagini primarie del nostro destino sociale. Questo studio sui modelli di comportamento sociale è quindi inteso come aiuto per genitori e insegnanti e per chi lavora nel sociale, per arrivare a una nuova comprensione di coloro che sono stati loro affidati e per i quali fanno da guida.
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