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Pubblicato nel 1959, Dreaming di Norman Malcolm ha prodotto nel corso dei decenni un vasto, ramificato e spesso acceso dibattito critico al quale hanno preso parte personaggi come Hilary Putnam, Alfred Ayer o Daniel Dennett. Ispirandosi alla lezione del suo maestro, Ludwig Wittgenstein, Malcolm, con la chiarezza stilistica e argomentativa che lo caratterizza, persegue nel volume un triplice obiettivo:
1.contestare la "received opinion" sul sogno, ossia l'opinione secondo cui i sogni sono "l'attività della mente durante il sonno";
2.mostrare, in polemica con lo scetticismo filosofico, che il classico argomento scettico del sogno si basa proprio su questa errata o confusa opinione;
3.confrontarsi con le ricerche scientifiche a lui contemporanee denunciandone le supposte confusioni concettuali.
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