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A dirlo è stato il banchiere David Rockefeller, uno dei fondatori del Club Bilderberg, un'organizzazione controversa che riunisce i maggiori nomi della politica e della finanza internazionali. Era il 1994 e nel 2008, non certo per caso, è scoppiata una delle peggiori crisi economiche mai viste.
Tutti i media hanno riportato contemporaneamente le stesse notizie, ogni giorno più drammatiche e allarmistiche.
Tutti i Paesi hanno reagito allo stesso modo: austerità, aumento delle tasse, tagli e licenziamenti,… sfociati in un caos generale che ha giustificato misure restrittive straordinarie. Come mai governi che dovrebbero essere indipendenti e organi di stampa che dovrebbero agire nella massima libertà sono così allineati?
Perché, dimostra la giornalista d'inchiesta Cristina Martín Jiménez, a manovrarli è proprio il Club Bilderberg, che fin dalla sua fondazione nel dopoguerra ha aggirato le sovranità nazionali per imporre un controllo mondiale centralizzato, basato su una moneta e un mercato unici. Esattamente quello che l'Unione europea vuole imporre... Il complotto non è un'illazione: questo libro spiega chiaramente, attraverso dati, nomi e coincidenze sospette, che la crisi è solo il primo passo di una truffa planetaria che ci sta trasformando in burattini nelle mani dei veri padroni del mondo.
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