|
La storia culturale millenaria dell’umanità non ha condotto a nessuna verità certa, definitiva, “noi non possediamo nessuna verità” (Nietzsche). Nulla è totalmente vero, buono, giusto. Nulla è totalmente falso, cattivo, ingiusto. Nello spazio intermedio tra i vari opposti sussistono infinite differenti suddivisioni. Il nichilismo, paradossale, contradditorio, utopico è totale. Il Cristianesimo risponde ai canoni del contradditorio, del paradossale, del nichilismo. L’uomo morto, cadavere, destrutturato nella carne in realtà è un risorto. Il Dio invisibile, immortale, senza carne è contemporaneamente il Dio Cristo visibile, mortale, rivestito di carne. Il regno dei cieli si realizza sulla terra; con le spade si faranno i vomeri, l’agnello dormirà con il lupo e paradossalmente “il mio regno non è di questo mondo”, è nei cieli. Nessuna verità è certa.
|