Ildegarda di Bingen, straordinaria e modernissima figura di donna, nacque non lontano da Magonza nel 1098 e negli stessi luoghi morì ottantenne in fama di santità nel 1179. Fin da piccola ebbe visioni mistiche che consistevano nel vedere con gli occhi interiori, in perfetta normalità, senza fenomeni di esaltazione corporea o psichica, scene vivacemente colorate, che la voce di Dio le spiegava. Nel 1138 la voce le comandò di scrivere quello che vedeva e udiva. Nacquero così le sue tre grandi opere profetiche: il Liber Scivias, il Liber vitae meritorum e il Liber divinorum operum. Viaggiò molto visitando monasteri dove era chiamata a predicare e a mettere a frutto singolari capacità di consigliera spirituale, grazie alle sue doti di comprensione psicologica.