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Nate nel 1980 da un’intuizione di Bert Hellinger, le Costellazioni Familiari sono oggi praticate in tutto il mondo. Nel corso di una Costellazione, il terapeuta ha la possibilità di far emergere e mettere in scena le dinamiche psichiche complesse di un soggetto, spesso legate al suo Albero genealogico. Grazie al fatto che la rappresentazione lavora sul piano simbolico, attingendo alla dimensione dell’inconscio collettivo, essa può costituire uno strumento di conoscenza e di trasformazione. Perché questo accada, è necessario che il terapista guidi un gruppo di persone disponibili a ristrutturare le proprie dinamiche inconsce, collaborando con loro al raggiungimento di un preciso obiettivo: il ripristino di un equilibrio dinamico, di un ordine dentro il sistema delle relazioni. Nelle Costellazioni Familiari, spesso viene utilizzata come strumento preparatorio l’analisi dell’albero psicogenealogico, ossia una valutazione attenta di elementi oggettivi che risultino influenti anche sulla sfera psichica del consultante, prendendo in esame diverse generazioni. È provato che tali elementi svolgano un ruolo fondamentale nella costituzione dell’inconscio collettivo di una determinata linea familiare, all’interno del quale può collocarsi il giusto senso di vissuti esistenziali che condizionano in modo talvolta molto negativo la vita presente delle persone. Si tratta, dunque, di uno strumento diagnostico molto prezioso.
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