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Spesso gli adulti si sentono esclusi dalla vita e dalle relazioni dell’adolescente, che non parla, non comunica, rifiuta il confronto e il dialogo. A volte accade che mamma o papà si riducano a frugare letteralmente nella stanza dei figli per avere accesso a qualche informazione: alla ricerca di scritti e diari segreti che possano anche solo allentare una preoccupazione.Con la grafologia si può scoprire di più. Attraverso l’analisi di scritture che ripercorrono la “carriera” scolastica dei ragazzi dall’inizio della scuola elementare all’università, Claudia Pomoni introduce il lettore alle basi e alle incredibili potenzialità della grafologia. Guida in un viaggio che mostra l’evolversi della grafia fin dalle prime fasi dell’apprendimento, perché l’adolescente di oggi, in fondo, deriva dal bambino che è stato e, soltanto conoscendo quel bambino, è possibile iniziare a comprendere l’adolescente che è diventato e l’uomo che sta diventando.
L’osservazione costante e il monitoraggio della scrittura può essere davvero un importante aiuto, uno strumento in più per mantenere la relazione, per non perdere di vista la crescita dei propri figli, per vigilare, seppure in maniera discreta e per cogliere a “colpo d’occhio” l’insorgere di eventuali problemi.
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