«C'era una pianta rigogliosa, che si espandeva verso il cielo con i suoi grandi rami e le sue foglie verdi come smeraldo. Aveva trovato il suo posto nel parco e nel mondo: donava freschezza, pace, serenità a coloro che si affidavano alla sua ombra ristoratrice. Si può immaginare il suo sgomento quando cominciò a percepire la presenza di piccole escrescenze sui rami. Era malata? Alla pianta accadevano altre cose strane, mai successe prima. Da tutte le parti arrivano su quelle escrescenze sciami di insetti, e un profumo mai sentito penetrava il suo spazio vitale. Che cosa stava accadendo? Fioriva e non lo sapeva. Lottava contro la forza creativa che la abitava e che la stava facendo germogliare.
Combatteva come un nemico il centro di se stessa, l'aroma, la fragranza, la bellezza della sua anima, del suo modo unico di essere nel mondo. Combatteva con tutte le sue forze l?unica cosa che conta nella vita: fiorire.»