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Sviluppata sulla base degli insegnamenti del lama tibetano Chogyam Trungoa, la psicoterapia contemplativa si fonda sul concetto di sanità splendente, lo stato originario di chiarezza e spaziosità psichiche naturalmente presente in tutti noi. Aiutare il paziente significa affrontare insieme a lui gli ostacoli che gli impediscono di prendere contatto profondamente con tali qualotà. La 'psicoterapia contemplativa' è un programma di formazione per terapeuti e counselor che prevede lo studio e la pratica degli insegnamenti buddhisti; è nata nell'ambito della Naropa University, fondata dal lama tibetano Chögyam Trungpa. Un concetto centrale che emerge da questa visione della psicoterapia è quello della 'sanità naturale del paziente', ossia l'idea che in tutti gli esseri umani esista, permanente e incontaminato, uno stato originario di sanità mentale, per quanto oscurato esso possa essere dalle vicende psicopatologiche dell'individuo, e che su di esso possa fare leva l'azione terapeutica, cercando di liberare la via dagli ostacoli che impediscono al paziente di sperimentare quello stato mentale originario presente comunque in lui.
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