Il “Mondo Poroso” è una metafora per dire che il mondo in cui viviamo non è un mondo schematizzato, dove da una parte sta la materia e dall’altra lo spirito, l’uomo e la natura, l’urbano e il rurale, il selvatico e il coltivato. Ogni cosa su questa terra sfuma e si interseca nell’altra. Essere consapevoli di questo significa entrare nel grande flusso dell’esistenza. Questa in estrema sintesi è il contenuto del lavoro di Gary Snyder, sia a livello poetico, filosofico e pratico. Il sottotitolo, e cioè: “saggi e interviste su luogo, mente e wilderness” focalizza alcuni dei punti che si possono definire centrali delle opere di Snyder. Nel redigere la selezione sono stati privilegiati i brani inediti dell’autore in Italia.