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Dall'editoriale di Majid Valcarenghi: "In queste settimane di maggio e giugno siamo stati colpiti come mondo olistico, come Re Nudo e per molti di noi anche a livello personale, da morti particolarmente dolorose e sconvolgenti. Morti che quando ne apprendi la notizia ti lasciano per qualche secondo senza respiro come vivendo in quel momento anche tu un attimo di piccola morte.
Kriyananda è stato il primo discepolo di Yogananda, fondatore anche in Italia di Ananda Assisi la splendida e gioiosa comunità nata in Umbria e dove risiedeva abitualmente. Ho avuto la fortuna di conoscere il Maestro di Ananda insieme a Nitamo Montecucco del Villaggio Globale che gli faceva una intervista. Mi ha colpito la serenità che trasmetteva e la semplicità di un comunicare intenso e profondo. Ho seguito sul sito di Ananda e ho letto le email degli amici di Ananda con cui collaboriamo come ReNudo da tanto tempo, e ho ritrovato nelle loro parole quella serenità e quell'intensità specchio dell'insegnamento di Kriyananda. Consapevoli e spiritualmente pronti al passaggio di una nuova fase della loro vita personale e di Comunità a cui, ne sono certo, il Maestro nel lungo decorso della malattia aveva preparato i suoi discepoli. Falco, la guida spirituale di Damanhur, la Comunità del Canavese in Piemonte con cui sento un particolare legame da ormai 25 anni. La morte del suo corpo mi ha colto assolutamente di sorpresa perché Damanhur aveva tenuto riservatezza sulla sua malattia.
E' stato quindi un vero e proprio trauma interiore per me. Ho ricordato a Coboldo e agli amici di Damanhur quanto scrissi su ReNudo dopo la prima visita al Tempio dell'Uomo, il tempio sotterraneo che ha reso la Comunità famosa in tutto il mondo. Eravamo Anand Ida Porta ed io e alla fine del percorso uscendo ricordo Ida con le lacrime di commozione. Incontrammo Falco a cui dissi "grazie di esistere". E questo senso di gratitudine sento oggi andare nei confronti della Comunità. Perché se le ultime parole di Falco prima di andarsene sono state " II film è finito, lasciatemi riposare" adesso per il popolo di Damanhur, erede universale dello spirito ma anche dei beni di Falco, tocca la responsabilità di dare inizio ad un nuovo grande film senza la presenza fisica del primo grande regista."
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