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Sotto la spinta della globalizzazione, quel potere patriarcale che in Occidente sembrava destinato a un irreversibile declino è tornato prepotentemente sulla scena. E fa strage di donne: 14.000 donne uccise annualmente nella Russia post-sovietica, 1.800 donne ammazzate in un biennio in Pakistan per "motivi d'onore", oltre 400 donne messicane impunemente assassinate nell'ultimo decennio a Ciudad Juarez... Quasi un genocidio, anzi un ginocidio, che rimanda a un atavico giudizio sull'inferiorità femminile (spesso veicolato dalle grandi religioni istituite) e al desiderio maschile di controllare il corpo delle donne limitandone la sessualità e la vita sociale. Non è dunque un caso che la grande maggioranza di questi delitti senza castigo avvenga proprio tra le mura domestiche e per mano di familiari.
Che fine hanno fatto la rivoluzione sessuale e l'emancipazione delle donne? Dopo pochi decenni quella che sembrava un'inarrestabile spinta verso la parità dei generi è stata contraddetta da una brutale contro-spinta. Come testimonia un'attualità segnata da frequenti ed efferati episodi di violenza contro le donne, in crescita in Italia e nel mondo. Indice introduzione 7 I. Violenza ginocida e globalizzazione 11 II. Società senza violenza 23 III. Gli stupri 31 IV. I maltrattamenti su mogli e figli 43 V. Gli omicidi e i ginocidi 52 VI. Violenza culturale, istituzionale, economica 59 VII. Uno sguardo comparativo 67 VIII. Italia: l'amore che uccide 74 IX. Scandinavia: gente senza onore 93 X. Americhe: padroni e schiave del mondo 105 XI. Europa dell'Est: il rinascimento del patriarcato 125 XII. Il mondo musulmano: «E l'onore, l'avete poi salvato?» 133 conclusioni 149
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