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Quella del libro è una rassegna delle reclusioni a tutto tondo: luoghi fisici, emozioni, pensieri; le reclusioni subite e quelle deliberatamente scelte, gli isolamenti che uccidono e le solitudini che ritemprano... Storie sul diritto, ma ancor di più sul dovere, di scegliere con la propria testa e con il proprio cuore: le relazioni, gli spazi, i silenzi, le distanze, il lavoro, le passioni. Storie sulla libertà. Esiste un rischio altissimo di fare propri alcuni degli imperativi della società moderna: quello di impossibile bellezza, di eterna giovinezza, di inverosimile magrezza, di assurda fedeltà…; esiste un’infinità di gabbie in cui è possibile rimanere chiusi e che paralizzano l’esistenza conducendo a un senso di estraneità a se stessi e agli altri. Segregati, imprigionati, reclusi, si può vivere la vita scelta da altri.
Distinguere, preferire, selezionare sono alcuni sinonimi del verbo scegliere. Conoscerli e praticarli ci rende liberi.
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