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L’autrice ci presenta tutti i tipi di miele e le loro eccezionali proprietà medicinali descrivendo il lavoro dell’apicoltore che sa intrappolare il POLLINE, con i suoi eccezionali composti proteici (non meno di otto amminoacidi, ideali per la salute e le difese immunitarie), ma anche raccogliere la PAPPA REALE, ovvero il latte delle api, senza nuocere agli insetti che, con il suo abbondante contenuto di vitamina B5, è tanto ricercata poichè favorisce la formazione degli anticorpi, diminuisce i tassi di colesterolo, cura l’artrite, riduce l’acidità di stomaco…
Infine, l’apicoltore sa grattare la PROPOLI e raccoglierla su piccole griglie: questa sostanza resinosa è un antisettico e un antibiotico impareggiabile. E per finire, ecco aprirsi una nuova strada: L'APIPUNTURA, OVVERO LA POSSIBILITÀ DI GUARIRE GRAZIE AL VELENO D’API. L’inoculazione di questo veleno, raccolto senza far cadere il pungiglione, con il suo contenuto di fosfolipasi A2 e peptidi, ci consente di poter contare su cure antinfiammatorie e immunostimolanti.
Come dice l’autrice, siamo solo all’inizio delle ricerche in un campo così promettente grazie anche alla possibilità di guarire la poliartrite o la sclerosi a placche.
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