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Tutti siamo figli: questo fatto ci lega a ogni altro componente del nucleo familiare, ci unisce quali portatori delle stesse emozioni, sia pure fatte proprie in momenti e modi diversi. E ci unisce pure nel professare gli stessi valori - che non sono le stesse idee - applicati in maniere e con strumenti a volte così opposti da scatenare scontri e odi che, quando divengono cronici, generano il dolore e il rancore che tutti conosciamo. Oggi possiamo recuperare la relazione con i nostri genitori sia attraverso l'analisi degli esempi che, in qualità di primi formatori, essi ci hanno dato, sia grazie al confronto tra gli equilibri/squilibri della coppia genitoriale e gli equilibri/squilibri delle nostre, in cui spesso riproponiamo inconsciamente i medesimi schemi, perpetuando ciò che abbiamo vissuto come disagio e recitando lo stesso copione.
Indice:
•C'era una volta... •Mio Padre •L'arrivederci •Il punto in comune •Psicodiscendenza •Sulle panchine a Parigi •L'Ovulo Energetico •Da quando esisto? •L'espansione •Il marchio di fabbrica •Il parto •Yin e Yang •La Famiglia ideale •La complementarità •L'Ologramma Nero e l'astronave •La disarmante chiarezza •Emotivo emozionale •Gli emisferi •La sessualità e l'incesto intellettuale •La relazione col divino •Comandamenti, dogmi e sensi di colpa •Uniamoci e separiamoci in pace •La sensorialità •Psiche e soma •Programmazione ed espressività •L'innocente piacereImmaginario e fantasia •Regole e divieti •Vedrai... •Il click •Grazia o perdono? •L'adozione •Il tempo •I Nonni •Il materialismo •Le tre divinità •Il frutto e l'albero
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